Internazionalizzazione

E' il momento di diventare internazionali e di far conoscere al mondo la propria impresa!

L'internazionalizzazione è un effetto naturale dell'espansione dell'impresa: il sistema organizzativo si indirizza spontaneamente verso nuove aree geografiche attraverso diverse strategie di crescita, una volta che ha raggiunto determinate dimensioni produttive e di mercato nell'ambiente d'origine. E' fondamentale che l'impresa abbia sviluppato una buona posizione competitiva dal punto di vista organizzativo, strategico e dei meccanismi di creazione delle conoscenze. Cosa spinge le imprese all'internazionalizzazione? E qual è il momento giusto per intraprendere questa strada?
Prima di tutto le aziende sono spinte dalla ricerca di vantaggi competitivi, determinati dalla presenza internazionale, ma anche dallo sfruttamento in nuove aree geografiche di vantaggi già detenuti nel mercato originario e  dalla ricerca di condizioni che possono tradursi in elementi di vantaggio.
L'impatto di questi fattori dipende dalla storia di ogni singola impresa, dall'esperienza maturata e dagli equilibri organizzativi che la contraddistinguono. 
Anche da punto di vista ambientale esistono forze che spingono le imprese all'internazionalizzazione: la globalizzazione del mercato, della concorrenza e, in generale, dell'ambiente rilevante; il miglioramento delle condizioni e la diminuzione dei costi relativi alle comunicazioni e ai trasporti tra diverse aree geografiche; infine, la saturazione del mercato locale.
Dopo questa premessa, piuttosto accademica, è doveroso fare alcune considerazioni. Il termine "internazionalizzazione" è molto accattivante per le imprese, ma allo stesso tempo crea delle perplessità e delle problematiche relative alla gestione di questa "internazionalità". Da quando si è diffusa l'idea di globalizzazione, unitamente alla nascita delle nuove tecnologie di comunicazione come Internet, è diventato sempre più difficile sapere a priori dove vendere o dove comprare, dove trovare i clienti o individuare i concorrenti, proprio perché il mercato è diventato globale. Oggi è così e lo sarà sempre di più, per via dello sviluppo rapido delle tecnologie, delle comunicazioni, della facilità di viaggiare, tutti fattori di espansione che non possono essere condizionati da scelte aziendali perché legati a tassi di crescita, di sviluppo e di innovazione che non dipendono più neppure dalla volontà dei singoli paesi. 
Per intraprendere una strategia internazionale è quindi necessario che ogni azienda assuma una vocazione internazionale che integri quella nazionale in tutte le funzioni aziendali. Anche se l'impresa si dovesse limitare al mercato nazionale per i clienti, potrebbe essere nella condizione di dover trovare i fornitori all'estero (magari per abbassare i costi di approvvigionamento) e dover conoscere le concorrenti sparse nel mondo per evitare il loro ingresso nel mercato nazionale. Soprattutto le piccole-medie imprese (PMI) devono affrontare questa problematica prima all’interno e poi all’esterno con un'ottica nuova e con determinazione
Significa soprattutto saper usare tutti i nuovi mezzi tecnologici a disposizione perché nel mondo, sempre più nei paesi emergenti, è una costante trovare persone già predisposte all'innovazione. A queste condizioni di base bisogna unire, all’interno dell’azienda, una completa revisione della missione aziendale, della strategia di prodotto e di servizio, per renderla accettabile e condivisa da mercati diversi, con aspettative e attese diverse da quelle che hanno i clienti nazionali. Una volta fatto tutto questo, prima di agire occorre valutare bene mercato per mercato le condizioni di accesso, tenendo presente che spesso si tratta anche di mercati lontani, con culture diverse. 
L’improvvisazione e l’intuito non bastano per affrontare sistemi e strutture complesse che l'azienda non ha ancora sperimentato. Il costo di una decisione non corretta in una tematica internazionale può essere decisamente pericolosa per la vita stessa dell'azienda. Occorre quindi verificare le condizioni dei mercati, fare valutazioni di situazioni complesse e pianificare l'approccio migliore per avere successo anche all'estero e diventare ancora più competitivi anche sul mercato nazionale, grazie a nuove e proficue esperienze di business.

Per altre informazioni su come abbracciare il mondo con una strategia internazionale